5 Frullati Salutari e Proteici per la Primavera

Alla ricerca di frullati energetici perfetti per affrontare il cambio di stagione? Qui in exante Italia abbiamo creato una lista di ricette per frullati dimagranti che vi aiuteranno a sentirvi sazi, controllare il vostro peso e ad aumentare i livelli di energia del vostro organismo. Queste ricette utilizzano come base i frullati proteici exante, che contengono un mix di 27 vitamine e minerali e ben 17 grammi di proteine per porzione, con meno di 220 calorie! Sono inoltre gluten-free e adatti per vegetariani.

Cos’è la soia?

La soia fa parte della famiglia dei legumi, come ceci e fagioli, originaria dell’Estremo Oriente che la utilizzano principalmente come fonte proteica e arrivata in Occidente importata dagli americani, dopo la seconda guerra mondiale. Rispetto agli altri legumi, contiene un maggior quantità di proteine e grassi buoni e generalmente il suo consumo non comporta gonfiore addominale.

Valori Nutrizionali della soia

La soia è una dei pochi alimenti a contenere più proteine che carboidrati. Inoltre questo legume è ricco di fibre, sostanze vegetali secondarie e importanti nutrienti come magnesio, ferro, zinco, acido folico e selenio. Ma non solo, la soia è anche ricca di: aminoacidi lecitina grassi polinsaturi calcio potassio fosforo vitamine del gruppo B vitamina A vitamina C fibre.

Proprietà della soia

I valori medi per 100 gr di fagioli di soia sono: 149 calorie, 10,4 g carboidrati, 11,9 g proteine, 5,9 g grassi, 29 mg vitamina C, 3,1 mg ferro.

Altre proprietà della soia

La soia è efficace nel ridurre il colesterolo LDL a favore di quello HDL, nell’abbassare i trigliceridi e nel migliorare la regolarità intestinale. Tuttavia, la soia è nota per favorire salute psico-fisica della donna. La soia contiene infatti fino a 100 diversi tipi di fitoestrogeni (tra cui gli isoflavoni), sostanze vegetali con una struttura chimica simile agli estrogeni femminili. Per questo sono considerati molto utili dopo la menopausa, quando possono compensare la diminuzione degli ormoni femminili, riducendo il rischio di osteoporosi e malattie cardiovascolari e migliorando anche fastidiosi sintomi come vampate e sudorazione. L’aspetto più importante riguardo alle proprietà della soia rimane, comunque, il ruolo che viene scientificamente riconosciuto ai fitoestrogeni nella prevenzione del tumore al seno.

La soia fa male?

La soia fa male in presenza di un tumore al seno già diagnosticato?. Riguardo al consumo di soia da parte di donne con cancro al seno, è, infatti, diffuso il timore che i fitoestrogeni possano stimolare la proliferazione di cellule tumorali residue o ostacolare l’azione dei farmaci ormonali. Su questo tema la posizione dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro ha espresso prudenza, dichiarando che “in realtà la ricerca è giunta a conclusioni differenti, anche se non ancora definitive: il consumo di soia e altri alimenti contenenti fitoestrogeni non è controindicato per nessuno, anche se in caso di una precedente diagnosi di tumore è meglio far riferimento al proprio oncologo”. Il ruolo della soia viene esaminato anche in rapporto ad altre forme di cancro, tuttavia in questo caso i dati sono ancora pochi e più incerti. In merito, l’AIRC dichiara infatti che non ci sono prove certe del legame tra consumo di fitoestrogeni con il cibo e aumento del rischio di tumori.

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